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The beings of mind are not of clay
C
D (Toten Schwan Records)

Marco Valenti e Elena M. Rosa Lavita uniscono le forze in questo debutto su nastro di quasi mezz’ora, limitato a sole 25 copie: due tracce, una per lato, che compongono un racconto a due voci su dualismo e dualità.
Il titolo cita Lord Byron: l’argilla è il materiale con cui fu creato l’uomo stando al Paradiso Perduto di Milton, citato a sua volta nell’epigrafe di Frankestein. Perché l’uomo e la razza umana sono sintesi perfetta di coesistenza di opposti, vita e morte, rigenerazione, trascendenza. Marco si occupa dei campionamenti e dell’elettronica, accompagnando coi suoi strati rumoristici Elena, la quale ne definisce i contorni con le sue linee di basso: ne scaturiscono dei maestosi soundscape, resi malinconici dalla contaminazione della melodica hohner. La stessa Elena si occupa di grafica e artwork creando un pezzo unico con ogni cassetta, che contiene un frammento del dipinto su tela dell’artwork originale.
 C’è poco da dire, molto da ascoltare, musica ed emozioni, una vita nuova in luoghi disabitati.
Sito Web: https://totenschwan.bandcamp.com/album/tsr-130-the-beings-of-mind-are-not-of-clay
(M/B’06)