SOKUSHINBUTSU PROJECT
Libera nos Domine – A post industrial requiem
Cdr (Industrial Ölocaust Recordings)
Ritorna il duo Ponzoni-Mascheroni, che dopo aver esplorato credenze e tradizioni giapponesi tra monaci e mostruose creature mitologiche, con i sorprendenti intermezzi di “Patto generazionale” e “Kristu”, torna nel nostro continente con una sintesi in salsa industrial/noise di ciò che potrebbe essere un odierno requiem. Per farlo i nostri attingono a scritti e composizioni dei principali autori fiamminghi e rinascimentali della missa pro defunctis, partendo dal “Dies irae” attribuito a Tommaso da Celano a cui si rifanno i canti gregoriani ed il cui estratto fa da incipit all’album, che fu ripreso magistralmente de Giuseppe Verdi nel suo “Requiem”. Da lì scaturiscono orge sonore dissonanti e taglienti, che ricordano quanto fatto con “Opera” da Iugula-Thor nel 1996 e circa dieci anni dopo, ma in maniera marziale e militaresca e legata alla musica classica in genere, dai Wappenbund in “Heimatflamme”. E così scorrono senza soluzione di continuità le “Missa pro defunctis” di Giovanni Da Palestrina, dei fiamminghi Johannes Ockeghem e Orlando di Lasso, e le opere di Josquin Des Prez, immerse in un tessuto di modernità industriale che amplifica a seconda del momento i toni gravi e liturgici dei singoli brani, con la consueta personalità ed esperienza del duo.
Sito Web: https://www.facebook.com/SokushinbutsuProject
(M/B’06)