SUZANNE VEGA
Flying with Angels
CD / LP (Cooking Vinyl records)
Nove anni dopo ‘Lover, Beloved: Songs from an Evening with Carson McCullers’, Suzanne Vega incide un nuovo album, il decimo da studio, atteso dai suoi estimatori poiché la songwriter californiana in questo lasso di tempo non si è adagiata sugli allori dei trascorsi ma bensì ha continuato la sua carriera artistica esibendosi (per lo più) in performance elettroacustiche, unplugged o anche da band, una di queste documentata in “An Evening Of New York: Songs and Stories”. Ascoltando le dieci canzoni di ‘Flying With Angels’, lavoro realizzato con il produttore e chitarrista Gary Leonard, viene naturale l’accostamento con le produzioni degli ’80 –l’esordio autografo e Solitude Standing, più nello specifico-, sia nelle sonorità che nelle argomentazioni, personali e significative. L’iniziale Speaker’s Corser è una ballata quasi paisley con oneri psych -così come Lucinda, à la Rem, o la conclusiva Galway-, Chambermaid ricorda Marlene On the Wall –in realtà il brano è un adattamento di I Want You di Bob Dylan però modificato nelle liriche e negli arrangiamenti-, Last Train To Mariupol è un meraviglioso conciso introspettivo in cui è accompagnata alla voce dalla figlia Ruby Froom, il pop di Alley rassomiglia a 99.9 F° -omonimo estratto dall’LP del 1992-, la title-track è, nel suo stile, melodica ed efficace, mentre le pregevoli atmosfere soul di Love Thief, il noise-pop di Witch, con le sue le chitarre graffianti, ed il singolo Rats completano la setlist. Senza dubbio consigliato.
Sito web: https://www.suzannevega.com/
(Luca Sponzilli)