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 IL CINEMA RITROVATO
XXXIII edizione
Bologna, 22-30 giugno 2019

testo di Gabrydark
foto di Giancarlo Donatini

Il Festival di Venezia chiude una stagione estiva 2019 ricca di eventi legati al cinema, fra cui ha avuto un grande successo di pubblico nell'ultima settimana di giugno con oltre 20.000 partecipanti paganti, provenienti da tutto il mondo, la XXXIII edizione del Cinema Ritrovato , curata dalla Cineteca di Bologna.

Nel Festival hanno convissuto le dimensioni più diverse del cinema tra passato recente e passato remoto, tanto che si è passati da film muti sorprendenti ad opere cult di pochi decenni fa. Oltre 400 sono stati i film , le conversazioni, le presentazioni e gli eventi connessi ad essi ,dislocati in diverse sale cinematografiche della città, in Cineteca e in piazza Maggiore. Ricchi programmi hanno visto in primo piano una sezione dedicata a Jean Gabin, un'altra dedicata a Eduardo De Filippo, poi si è iniziato a celebrare i 100 anni prossimi della nascita di Federico Fellini(1920) con il film restaurato Roma.

 Anche il cinema al femminile ha avuto trascorsi importanti: cento anni fa una protagonista del cinema muto in Francia fu MUSIDORA, a cui è stata dedicata una sezione “Rendez-nous Musidora!”, con un'esposizione molto ampia e completa di fotografie, disegni, articoli, mèmoires e proiezioni delle pellicole più famose da lei interpretate.
Amata moltissimo in seguito dai Surrealisti, fu la prima vampira dello schermo: in calza maglia nera Irma Vep, l'anagramma del nome ne completa il ritratto, entrava nell'immaginario maschile sensuale e trasgressiva, per smascherare, lei assassina e ladra, l'incompetenza dei rappresentanti del potere, poliziotti e magistrati.
Un po' anarchica, un po' apache, interpretò il suo personaggio nelle due pellicole giunte sino a noi del serial Les Vampires con una vena di comicità, divertendosi e divertendoci nella smitizzazione del crimine, anticipatrice del personaggio di Eva Kant, la fidanzata di Diabolik nel famoso fumetto delle sorelle Giussani. Sceneggiatrice, regista, oltre che attrice, nei suoi film amò il travestitismo, l'ambiguità, oscillando tra il bene ed il male pur preferendo, come lei stessa affermò, il ruolo della cattiva.
Veramente suggestiva la scelta di proiettare il suo film “Soleil et ombre” nella piazzetta Pasolini, antistante i locali della Cineteca, con una lampada a carbone per ricreare la luce e le condizioni delle visioni del passato, con l 'accompagnamento dal vivo del pianista Stephen Horne.
 
Molti gli ospiti importanti che hanno partecipato alle proiezioni serali gratuite in Piazza Maggiore: sullo schermo gigante ormai entrato nella leggenda della cinematografia, sono stati proiettati i film di Buster Keaton Il cameraman e Il Circo dell'immancabile Charlie Chaplin con l' accompagnamento dell'orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock;  Easy Rider, nella sezione Ritrovati e Restaurati, come Los olvidados di Bunuel, Roma, come già detto in onore di Federico Fellini, che è stato introdotto dal regista Gianni Amelio, Lezioni di piano presentato dalla regista Jane Campion ed infine Apocalypse now- Final Cut con l'introduzione di Francis Ford Coppola ,che, dopo varie traversie, ha finalmente realizzato la versione definitiva di giusta durata del suo più famoso e forse più discusso film.



Il Cinema ritrovato è in effetti un'occasione perfetta per conoscere ed approfondire la storia di quest'arte che s'intreccia alla nostra vita quotidiana e che è capace di appassionarci alla visione di spettacoli di fantasia o di vita reale, regalandoci sempre tante emozioni.