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Lady Ghost

Intervista di M/B'06
Foto di Fabio Holden Cravero per ElectroNation@Padiglione14

Oggi siamo a colloquio con Laura Lady Ghost, conosciuta soprattutto come voce dei defunti The Ghost Effect, ex cantante della goth rock band svizzera Yabanci, attualmente in forza ai Wuornos Aileen e al debutto con Hexenbesen e i Secret Side Project, e non solo. C'è molta carne al fuoco.

Ciao Laura, grazie per il tuo tempo che immagino stia diventando sempre più prezioso col passare del tempo, visti i molteplici gruppi in cui sei coinvolta. Avere quindi disponibile una come te che fa da trait d'union di così tanti progetti è quindi un'occasione da non lasciarsi sfuggire: ci fai una panoramica?
Lady Ghost: Ciao a tutti! Cercando di spiegare il nesso tra i vari progetti in cui sono coinvolta mi sono resa conto che, come dici tu, il nesso sono io. Si tratta di progetti nati con amici o con persone che in seguito sono diventati tali. Non ho più vent'anni da un bel po' e non ho velleità professionali riguardo alla musica, per cui il mio imperativo è divertirmi divertirmi e divertirmi. E togliermi qualche soddisfazione. La mia prima esperienza è stata con Jormungand, agli albori della power electronics: era un grande progetto, qualcosa di davvero unico in Italia e non solo in Italia; ma io ero troppo giovane e immatura, mi sono persa dietro ad altro: un errore che non mi perdonerò mai. Più di dieci anni dopo sono arrivati per caso i TGE e lì ho cominciato a crescere, finalmente! Nel frattempo ho incrociato gli Yabanci, e nonostante le difficoltà logistiche mi ci sono buttata, credendo molto nelle potenzialità della band. Intanto i TGE si erano esauriti e da essi erano nate ben due band: Hexenbesen, creatura di Andrea Cannella dei Burning Gates, ex Macabro Show, e al tempo anche chitarrista dei TGE, e Secret Side Project, ideati invece da Claudio Vernetti, già mente dei TGE. I primi meravigliosamente post punk, i secondi meravigliosamente folli. Come potevo dire di no? Tra l'altro Claudio fa anche parte di Hexenbesen e Andrea di SSP. Il cerchio si chiude. Nel mentre ho avuto la fortuna di riprendere il legame interrotto con Jormungand e ho cominciato a collaborare con Wuornos Aileen. Un vero ritorno alle origini! In effetti confesso di non aver mai seguito il gothic rock, ma i gotici mi vogliono bene lo stesso per la somiglianza della mia voce a quella di Siouxsie!

Partiamo dagli avvenimenti più recenti: Secret Side Project. Mi pare di capire che, fatti salvi alcuni cambi di line up, sia essenzialmente una rinascita dei The Ghost Effect con un approccio più sperimentale che permette a Claudio Vernetti di spaziare coi suoi sperimentalismi. Ci puoi dire cosa sta dietro a questo gruppo, se non è un segreto, anzi Secret?
LG: Il nome è nato da una battuta riguardo al fatto che si trattava di un side project dei TGE… un secret side project, aveva aggiunto Claudio, visto che i TGE si erano appena sciolti. I SSP sono in effetti lo specchio della grande creatività e capacità di Claudio, geniale compositore e polistrumentista, ora molto più libero di sperimentare e soprattutto di divertirsi. Alcuni pezzi sono talmente "suoi" che io non sono in grado di cantarli, per cui li canta lui! In forze alla band, oltre ad Andrea Cannella, c'è anche Gianluca Pelliciari al basso, già Catarsi ed FTM.

Il titolo del disco di debutto dei Secret Side Project mi pare criptico per quelli a sud del Po tuttavia, al di là dei toni scherzosi che può avere e dell'apparente semplicità, è un lavoro professionale, articolato ed interessante. Chi si occupa di scrivere i testi? Ci illustreresti i temi trattati nelle liriche?
LG: Anche il titolo del disco è nato da una battuta: Claudio aveva fatto questa foto di una sedia in un museo francese e voleva usarla come cover; io gli ho detto che saremmo stati ricordati come "quelli della cadrega", riferendomi anche allo spassoso sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo. È bastato un tocco di finto esoterismo e il titolo è diventato Kah Dre Gah! Questo per dire che l'approccio è sicuramente giocoso. Ma come dici tu il resto è molto serio. I testi, per esempio, sono un triste e feroce ritratto del mondo moderno, di questa società asservita al denaro, in cui la qualità della vita è solo apparentemente dignitosa e la tecnologia ci ha resi schiavi invece di liberarci. Oggi siamo un po' tutti made in China!

Come dicevamo, entrare di fatto nell'organico dei Wuornos Aileen è stato un piacevole ritorno al passato trascorso nei Jormungand: quali sono le differenze tra i due progetti sia musicalmente che nel ruolo da te ricoperto? A quando una ristampa dei primi due album di Jormungand?
LG: Piacevolissimo ritorno a un passato che per fortuna a volte ritorna. Il mio grande rimpianto di aver mollato ai tempi è in parte attenuato dalle fantastiche esperienze che sto vivendo oggi con WA, evoluzione naturale di Jormungand, ma a tinte molto più forti. Da quando sono entrata nell'organico abbiamo partecipato allo Schlagstrom, al Destination Morgue… Il mio ruolo è sempre quello di cantante, come allora. Ma ora sono molto più preparata e in grado anche di esprimermi meglio, tentare strade differenti, sperimentare anche con la voce. Inoltre imparo sempre molto da WA: scopro libri, film… la vera cultura underground! WA è anche terapeutico per me, mi aiuta a "buttare fuori". Riguardo a Jormungand: i vecchi pezzi sono tutti digitalizzati… il serpente sta per tornare e non solo in forma di ristampa!

Sempre su Wuornos Aileen: a breve uscirete con il nuovo lavoro. Hai qualche anticipazione? Proporrete i nuovi pezzi già nei prossimi, imminenti live?
LG: Il disco è appena uscito per Murderabilia Records ed è una vera bomba! Si intitola Angst Vor Der Angst e si avvale anche dei prestigiosi apporti del poeta Andrea Leonessa e del mitico Devis Granziera di Teatro Satanico, oltre che ovviamente di Lorenzo Abattoir, già nell'organico da anni. I pezzi nuovi sono già pronti per essere suonati.

Yabanci. Onestamente pensavo che la tua presenza in questo progetto avrebbe avuto una cadenza saltuaria o comunque contenuta, vista la notevole distanza che ti separa dagli altri membri, mentre ormai va avanti da anni, e dopo il full-length Grimorium, recentemente siete usciti con il nuovo ep Chaoss: insomma, siete in forma. Com'è nata questa collaborazione e quali sono i piani futuri?
LG: Ahimè, l'esperienza è terminata di recente, e non per mia volontà, dopo la partecipazione al Sacrosanct di Reading. Tra l'altro, il disco nuovo sta avendo ottimi riscontri… mi consolo pensando che almeno abbiamo lasciato un buon ricordo.

Progetti per il futuro? Cosa vuoi fare da grande?
LG: Nell'immediato futuro c'è la presentazione del primo video e singolo di Hexenbesen, il 23 ottobre a Torino al Padiglione 14, organizzata da ElectroNation. Il video è stato girato da Domenico Morreale di Bitpop, in collaborazione con l'O.F.F. Studio di Marco Milanesio, presso cui stiamo registrando anche il resto del disco. Oltre a Claudio e Andrea, del progetto fanno parte anche Marco Grisorio ed Helena is Red, rispettivamente già bassista e performer dei Macabro Show. Insomma, la musica regala l'eterna giovinezza a livello mentale, per cui potrei continuare in eterno. A livello fisico, invece, si fa quel che si può. Al momento tengo botta e non mollo, anche perché quel che faccio mi dà continuamente modo di imparare cose nuove, conoscere persone interessanti ed esprimermi, comunicare. Le delusioni non mancano e la fatica anche, ma la passione è ancora forte. Magari un giorno deciderò di non salire più sul palco, causa anzianità, ma credo che continuerò a cantare, a collaborare con band anche lontane, come ho fatto con i russi Sunset Wings. Senza contare che, un po' per gioco, un po' per prendermi in giro, mi sono fatta convincere da Claudio a entrare in una tribute band di Siouxsie and the Banshees, i Jujus! Non l'avrei mai fatto se non fosse stato per il fatto che conosco la serietà dei suoi componenti, Marcello Carlone e Mauro Campioni dei Concura; è interessante osservare la cura, per l'appunto, e la meticolosità con cui studiano ogni singolo dettaglio… io, dal canto mio, lo faccio per divertirmi!

Siamo in chiusura: grazie delle preziose informazioni ed a presto. Lascia se vuoi un messaggio ai nostri fedeli lettori.
LG: Solo una cosa. Come mi disse un giorno un amico livornese: "La morte ci deve trovare vivi!"

SECRET SIDE PROJECT
Kah Dre Gah
Download (autoprodotto)

Risorge dalle ceneri metà dei The Ghost Effect con questo nuovo progetto in chiave garage/post punk, capitanato dalla vocalist Laura Lady Ghost e Claudio Vernetti, che si occupa delle chitarre, tastiere, programmazione della drum machine, nonché della parte cantata, come già faceva nei TGE, coadiuvati da Andrea Cannella, già presente nell'ultimo periodo dei TGE e chitarrista dei Burning Gates e dei Macabro Show, alla chitarra e Gianluca Pelliciari (ex Catarsi e FTM) al basso. Come appreso (nell'intervista) dalle parole della stessa Laura, il progetto è lo specchio della grande creatività di Claudio che, più libero di muoversi rispetto ai TGE, dà sfogo ad arditi sperimentalismi, molto originali e personali, a tal punto che in alcuni pezzi prende il controllo anche della parte vocale, che nei restanti brani Lady Ghost copre egregiamente gettando un pesante alone di oscurità sui singoli brani. Tutti gli elementi della band sono ormai musicisti maturi e di ottimo livello, e questo progetto sembra fare da strumento ideale per la loro voglia di sfidare le loro capacità: i testi rappresentano una feroce critica al sapore di Kali Yuga che pervade il mondo moderno e la musica è qualcosa che è difficile descrivere anche se può essere vista come una continuazione dei TGE. Un nuovo interessante passo verso l'avanguardia.
Sito web: https://www.facebook.com/pages/Secret-Side-Project/644553618925095?ref=bookmarks
(M/B'06)

WUORNOS AILEEN BANDE
Angst vor der Angst
CD (Murderabilia Records)

Riecco i nostrani Wuornos Aileen dopo due anni di silenzio, se si eccettua la ristampa del 2014 su cassetta di "Pangs of death", e dopo significativi cambiamenti nella line up, che vedono l'inserimento di Laura Agerli, meglio nota come Lady Ghost (ex The Ghost Effect, ma già in forze a Jormungand, altro progetto di Massimo Basili, insieme a Wuornos Aileen e Criminal Asylum) e Lorenzo Abattoir (Nascitari). Entrambi questi ultimi a modo loro hanno arricchito e dato un volto più ricco e mutevole al progetto, contribuendo alla sua crescita e causandone il cambiamento del nome a testimonianza imperitura della suddetta evoluzione: Laura diventando (o tornando ad essere) la voce femminile che per l'occasione dimentica qualsiasi affinità con Siouxie sfoggiando potenza e resistenza da vendere per poter sovrastare il muro sonoro devastante creato da Max, e Lorenzo estremizzando ulteriormente il concetto con le sue performance disturbanti durante i terrificanti live del gruppo. "Angst vor der Angst", letteralmente "La paura della paura", non per caso rievoca l'omonimo film per la tv del '75 diretto da Werner Fassbinder, racconto delle paranoia e delle inspiegabili paure di una moglie durante la sua seconda gravidanza. Nessuno la capisce o la vuole capire, tutti la tengono più o meno a distanza e le propinano farmaci come unica cura possibile: così è e così vuole la società moderna. Azzeccati tappeti di usurante power electronics, citazioni rubate da film come "Atrocity exhibition" di Johnatan Weiss (World War III as a conceptul act) e "Titicut folies" di Frederick Wiseman, personaggi che hanno capito l'abisso in cui viviamo e ce lo hanno rivomitato in faccia senza delicatezza alcuna. Rivivono le sonorità dei padri fondatori del genere con ritrovato vigore incanalate nel verbo immortale di Evola, Céline, Emily Dickinson a cui si affianca la poesia di Andrea Leonessa. E' un album spietato, feroce e morboso, nessun compromesso e totale disagio, espressione perfetta della disumanizzazione della società occidentale, nella micidiale sequenza "nasci-consuma-crepa". Grande ritorno!
Sito web: https://www.facebook.com/pages/Wuornosaileen/500687606616488?sk=timeline
(M/B'06)