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MARIAE NASCENTI

intervista by Nikita

 

Andiamo a conoscere meglio Angelo "Ango" Visone, ideatore del progetto Mariae Nascenti, che ci ha regalato ultimamente il bell'album
"Raise Your Paw To The Sky And Break The Truce", a cui hanno collaborato molti musicisti della scena industrial: Fabrizio Modonese Palumbo dei Larsen, Northgate, Blind Cave Salamander, Femina Faber, DsorDNE.

Nel nuovo lavoro, hai avuto un cambiamento di rotta, da un suono più rumorista ad uno più "melodico", cosa ti ha portato a questo cambiamento?
Una pletora di fattori e avvenimenti, ascolti e collaborazioni… Dopo "Morituri Te Salutant" ho lavorato con un sacco di musicisti meravigliosi ed ogniuno di loro ha lasciato un segno sul mio modo di fare musica.


Quanto hanno contribuito i vari collaboratori al tuo ultimo album? Come è avvenuta la composizione dei brani?
Appunto! Come dicevo prima: io non sono propriamente un compositore, non ho mai studiato musica o uno strumento in particolare; ho delle idee e delle melodie in testa che provo a metter giu su melodica o glockenspiel e poi penso a come "costruire" il pezzo intero. In quella fase scelgo il mio collaboratore/i di turno: se penso che ci stia bene una chitarra alla Modonese Palumbo o Marc Manning chiamo lui/loro, se voglio la voce di Paul Beauchamp o il Paola Bianchi idem, il pianoforte di Trevor o Milanesio idem… Di ogniuno dei miei Musicisti (perche loro si che lo sono e con la "M" maiuscola) prendo quello che mi serve a dar forma alla mia idea musicale. Senza di loro "Raise…" non esisterebbe in questa forma.
La gestazione di "Raise…" e' stata assai lunga. I testi (tranne la cover degli Slowdive e il pezzo scritto da GB Jones) sono tutti miei e sono molto intimi e personali. Questo disco esorcizza un periodo davvero intenso/duro della mia vita. Ti confesso che mi crea quasi imbarazzo avvolte riascoltare "Raise…", proprio per la sua profonda intimita'. Credo di non essermi mai messo cosi' a nudo come qui (forse solo nei miei disegni si puo' vedere ancora piu' profondamente dentro me). "Morituri…" era quasi un concept album (sull'esoterismo e la religione); "Fey" l'inizio della collaborazione con Fabrizio Modonese Palumbo (che tralaltro ha meravigiosamente prodotto "Raise…" e il suo tocco si sente) e un omaggio a Fabrizio De Andre'; e poi "Raise…".
Dopo i testi sono nate le melodie, buttato sul letto in casa mia davanti al glockenspiel e alla melodica e poi mi son chiuso sette giorni in studio a Torino con Fabrizio Modenese Palumbo (produttore) e Marco Milanesio (tecnico del suono) e con i vari "ospiti" e abbiamo registrato.


Le atmosfere dei nuovi brani si avvicinano molto a quelle dei Coil, ti senti vicino a questa indimenticabile band?
Mi sento molto vicino ai Coil. Ho amato la loro musica fin da quando ero ragazzino. Loro e David Tibet erano i miei mentori. I vinili dei Current 93 che ancora possiedo sono "consumati", idem per i lavori dei Coil. Immagina quando ebbi il piacere di conoscere personalmente e condividere "esperienze" con Jeff e Sleazy… sembravo regredito ad una fase pre-adolescenza, pre-disastri e angoscie. Sembravo uno scolaretto educato e timoroso in visita nella villa degli zii grandi adorati. Ricordo sempre con le lacrime agli occhi quei momenti alla Threshold House a Weston-Super-Mare (orrendo paesello sulla costa occidentale dell'Inghilterra ma "casa" dei miei idoli e mentori).


Quale è stata la spinta che ti ha avvicinato a comporre musica?
Non so risponderti. Iniziare a far musica per me e' stato come quando iniziai a disegnare, leggere romanzi, andare al cinema o a teatro… e' iniziato e basta. Probabilmente stavo seduto davanti al PC e "giocavo" con i programmi musicali e poi e' scattato "qualcosa" che mi ha mosso a dare una forma a delle idee che non trovavano forma nel disegno o nella scrittura… Sembra un po' snob come risposta ma davvero non lo so come decisi di far musica, non so nemmeno se ho mai "deciso" o se c'e' mai stata una "spinta"… posso solo dire che per me era (e') un'altra forma di espressione (che sento consona alla mia persona / sensibilita') come gia' lo erano il disegno e la scrittura.


Quale strumentazione utilizzi per comporre?
Non avendo mai studiato musica mi sono avvicinato agli strumenti musicali classici con santo timore… Con melodica, glockenspiel e flauto (tipo quello di legno o plastica che abbiamo usato tutti alle medie… non ti immaginare chi sa che flauto J ) lavoro a casa e mi segno le note sui miei quaderni, assieme ai testi; poi lavoro a qualche base e soundscape/drone su Ableton Live; quando poi le cose sono meno offuscate e hanno un minimo di forma, "affitto" O.F.F. (lo studio a Torino dove registro), mi vedo con Fabrizio (Modonese Palumbo) per dare un corpo alle mie idee e proporgli chi ho intenzione di invitare a suonare con me (esempio la chitarra di pinco o il piano di pallo) e poi con Marco (Milanesio) quando decido di registrare. Per "Morituri…" e precedenti cd invece lavoravo da solo a casa usando i programmi Ableton Live e Sonic Foundry (quando ancora usavo un PC invece che MAC) e poi aggiungevo voci (poche) e suoni reali (campanelle e carillon e varie) mediante uno scassatissimo microfono a costo 0 (sono sempre stato per la spesa 0 – quando possibile ovvio – e il d.i.y.! Ora invece senza i "miei" musicisti non riuscirei a far nulla. Mi piace tantissimo collaborare con musicisti che stimo. Senza di loro non esisterebbe nemmeno la Mariae Nascenti di oggi)


Cosa ne pensi della nuova scena industrial?
Ne sono davvero fuori. Non conosco la scena idustrial italiana. Cioe' non so cosa si intenda per "industrial". Ho capico cosa significava negli anni 70 e primi 80 ma oggi? No davvero non so che rispondere, sono ignorante in materia. Se mi dici "industrial italiano oggi" mi vengono in mente al volo solo: Terroritmo, Corpoparassita, Wertham, Iron Molar, :Bahntier// e  Vri-il (tutti progetti che ammiro molto).


La facilità di comporre musica con le nuove tecnologie ha portato giovamento alla scena industrial oppure è stata "intasata" da progetti inconsistenti che non hanno nulla da dire?
Chi non ha nulla da dire lo riconosci dalla puzza. Se non mi piace quello che ascolto vuol dire che quella determinata persona non mi da nulla, non mi emoziona… non mi da nemmeno fastidio; che continui pure a fare quello che fa: io non perdo tempo a stargli dietro (idem con i libri che non mi "prendono". Insomma se non ti da nulla molla il colpo e passa ad altro! Tanto lui continuera' a fare le sue cose e io ascoltero' / leggero' / vedro' qualcosa di qualcun altro che mi colpira'). No non credo in un "intasamento". C'e' spazio in abbondanza, non e' quello che manca. Manca il tempo! Quello si! Tempo da dedicare alle cose che ci danno piacere / soddisfazione… il trucco sta nel NON perderlo sto tempo dietro a cose che non ci danno nulla. Gira la pagina / schippa la traccia / manda avanti veloce e qualcosa ti sbattera' in faccia! Insomma come diceva il Vate?: "non ragioniam di lor, ma guarda e passa".


Hai mai pensato di "comporre" musica per uno spettacolo teatrale o un film. Se potessi decidere a quale vorresti realizzare una colonna sonora?
Mi piacerebbe lavorare per la Sociateas Raffaello Sanzio… adoro i loro spettacoli teatrali.
Non ho mai lavorato per il cinema (se non quello under under ground) ma in tutti i miei corti uso musiche mie o di amici e... un pezzo di Mariae Nascenti (inedito, un pezzo ideato apposta per questo progetto) e' nella colonna sonora di "The Lollipop Generation" della mia amica GB Jones (la quale ha scritto il testo di/e recita "remember to forget" su "Raise…").
Adoro i film di Guy Maddin. Per lui lavoreri volentieri.


A quali altri progetti musicali ti senti vicino? e con chi ti piacerebbe intraprendere una nuova collaborazione?
Adoro i miei amici ovviamente Corpoparassita, Black Sun Productions, Brittle Stars, Abysmal, NG, OVO, Nick Grey, Marc Manning, Aardvark, Verhoren, Apart, Larsen, Frozen Autumn, Il Cielo di Bagdad, Baby Dee, Blind Cave Salamander, Femina Faber, e molti altri. Con tutti loro ho uno stupendo rapporto di stima e ammirazione. Penso spesso a quanto sono fortunato ad avere loro nella mia vita. Passo ore ad ascoltare i loro lavori… e a bere alcolici con loro!!!
Nuove collaborazioni? Non lo so. Ogni disco di Mariae Nascenti ospita amici… li scelgo di volta in volta in base alle mie esigenze (suona un po' dura sta frase? E' in senso positivo e non autoritario che lo dico ok?).
Pero' invece come Ango bhe si mi piacerebbe molto lavorare con Stefania Pedretti, con Wasteoid, con Kev Rolfe e con un centinaio di altri musicisti che adoro…
Vorrei tanto ricominciare a suonare con ( r ) per i suoi live… anche se ormai Fabrizio per  ( r ) ha un set solista assai ben organizzato direi! con tutte le sue attrezzature da palco che hanno tante lucine. Fabrizio sembra un santo in una teca quando suona… ci hai mai fatto caso a quanta "roba" si porta dietro per i suoi live?


Il tuo prossimo lavoro continuerà la strada di "Raise Your Paw To The Sky And Break The Truce" o avrà un nuovo cambiamento di rotta?
Non lo so. non ho nulla in tasca per il momento. Un paio di idee si. Forse gia il titolo dell'album. Forse a grandi linee piu' o meno il mood del lavoro si. Pero' sono ancora in una fase assai approssimativa. Prima di un vero e proprio album pensavo di lavorare ad un mini con tre/quattro pezzi… questo si molto vicino alle melodie di "Raise…". Insomma me la prendo con molta molta calma.




MARIAE NASCENTI
"Raise Your Paw To The Sky And Break The Truce" CD (Final Muzik)

Angelo "Ango" Visone, ideatore del progetto Mariae Nascenti, dopo il CD "Morituri Te Salutant" caratterizzato da un industrial canonico e ortodosso, finalmente si apre musicalmente con questo nuovo album che, grazie all'aiuto dei musicisti Fabrizio Modonese Palumbo dei Larsen, Northgate, Blind Cave Salamander, Femina Faber, DsorDNE, si avvicina ai Coil più sperimentali. Un bel disco in cui gli arrangiamenti curati e le melodie sperimentali riescono a impreziosire un lavoro di soli 30 minuti, la cui breve durata è comunque un pregio, perchè una sola traccia in più avrebbe rovinato l'atmosfera intima che si crea all'ascolto.
Info: www.myspace.com/mariaenascenti
http://www.finalmuzik.com/
(Nikita)

(pubblicazione Agosto 2008)