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PORTALS
Su youtube.com è partita questa interessante webserie, ideata da Gian Luca Fabbrini (già noto nella scena alternativa milanese come regista teatrale e di videoclips musicali) e da Gisa Orrù. Ogni due settimane viene pubblicato un episodio, a breve sarà online la quarta puntata. Il 25 Gennaio ad un evento RS ospiteremo gli ideatori della webserie e ci sarà la proiezione dei primi quattro episodi. Vi invitiamo a seguire "Portals" sia su youtube ( http://www.youtube.com/user/portals2012 ) che assistere alla serata che si terrà al TNT club.


intervista by Nikita

Ciao, benvenuti su RS, parlateci del vostro progetto.
Gian Luca: Ciao intanto ringrazio Rosa Selvaggia per l’interessamento al nostro progetto. Detto questo si tratta del sequel di un cortometraggio, l’Assedio, da me realizzato nel 2008 come esercizio di stile sulla falsa riga del film “The Blair Witch Project”. Quel lavoro è tanto piaciuto a chi l’ha visto che ho pensato di farne un seguito, anche perché il finale era così lasciato in sospeso. E questo principio l’abbiamo seguito nel tracciare la trama della serie. Nel farlo abbiamo voluto dare rilievo alla storia invece che sbizzarrirci in effetti speciali che sono ormai alla portata un po’ di tutti quelli che hanno un computer mediamente potente.
Per lo scrivere, per l’inventiva invece non ci sono tutorial che tengano. Abbiamo preferito mettere l’accento su quelli che sono un po’ le nostre caratteristiche peculiari come produzione. Anzi come progetto.

Gisa:
ciao mi associo ai ringraziamenti per l'attenzione a Portals. Come detto da Gian Luca l'Assedio aveva in se tutti i presupposti per farne un sequel anzi quasi lo esigeva visto il finale aperto. Ne abbiamo parlato tanto da far nascere l'idea di un serial e preso "il coraggio" abbiamo dato vita alla vweb series.

La storia ha un percorso definito, oppure la scrittura della sceneggiatura è sempre “work in progress”?
Gian Luca: La logica che abbiamo seguito è quella di non dare mai risposte scontate alle situazioni che si snodano lungo la trama. Rispondere a una domanda con una domanda, risolvere un problema con un problema ancora più grosso, fino alla catastrofe risolutiva. Che poi lascerà in sospeso questioni di portata ancora più ampia alle quali dare risposta magari con una nuova stagione, chissà? Ad ogni modo il plot è ormai definito, ci riserviamo di ritoccare qualcosa se ci viene in mente qualche trovata che dia un po’ più di pepe al tutto.

Gisa:
Ad entrambi piacciono le storie ad ampio respiro molte domande mai risposte definitive, stimolare la fantasia e la curiosità di chi guarda e ascolta è diciamo la nostra soddisfazione e sfida .
Quindi è stato naturale il "work in progress" e poi aiuta a superare gli ostacoli (non pochi ) che ci siamo trovati ad affrontare

Quali sono le locations e i luoghi in cui è girato?
Gian Luca: Gli esterni principalmente sono girati a Milano, poi l’area ex-snia a Palazzolo Milanese, e ovviamente la mitica Principina a Mare, che d’inverno è un set naturale straordinario.

Gisa:
Abbiamo scoperto luoghi che all'alba ( viste le esigenze di ambienti solitari le sveglie erano davvero scomode! ) sono di per sé dei set fantastici.. o altri in piena città da sembrare post bellici o davvero di altre realtà. Principina a Mare oltre a essere "mitica" è sempre la grande ispiratrice delle vicende di Portals.

Gian Luca tu hai un passato di regista teatrale e di videoclips musicali, cosa ti ha spinto a interpretare in prima persona il personaggio principale di “Portals”?
Gian Luca: sostanzialmente il fatto di essere stato il protagonista del prequel. Non è che ci fossero grandi alternative. Laddove possibile cerco di introdurre altri personaggi per prendere posto più stabile dietro la telecamera ma trovare attori in questo genere di cose è molto molto difficile.

Quali sono le difficoltà e quali sono i pregi di autoprodursi una webserie?
Gian Luca: questi sono tempi difficili e la gente è meno disposta a partecipare a progetti come questi per puro divertimento. Così io e Gisa ci troviamo spesso da soli a fare una gran quantità di cose che normalmente sarebbero compito di tanta altra gente. Fare video è un’attività estremamente complessa che richiede una gran quantità di operazioni. Non poter garantire una retribuzione (a malincuore devo dire sinceramente) rende impossibile reperire manodopera capace e così tocca faticare molto di più per fare ogni cosa, anche la più semplice.

Gisa: la difficoltà maggiore è appunto essere una produzione no budget , la sfida diventa coinvolgere amici, conoscenti e direi sconosciuti a collaborare solo per il piacere di partecipare e vedere il proprio nome nei titoli di coda. Quindi colgo l'occasione a nome di Gian Luca e mio per ringraziare in modo speciale tutti quelli che davanti e dietro la telecamera ci stanno aiutando .

Come avete scelto i restanti attori?
Gian Luca: Alcuni ci sono stati segnalati, altri, come Simona Brambati e Michele Grecchi, che vedremo a partire dalla quinta puntata, hanno lavorato con me a teatro. Altri ancora li abbiamo cercati attraverso il tam-tam di facebook o in alcune scuole di teatro. Ma è sempre una ricerca molto difficile.

Gisa: per varie esigenze e situazioni siamo passati da amici e conoscenti a fare dei veri e propri provini ad attori con esperienze in gran parte teatrali

Come stato accolto “Portals” dal popolo di youtube?
Gian Luca: devo dire che non ci sono stati responsi oceanici da parte del pubblico di youtube ma non mi aspettavo granchè di diverso. Pian piano però si stanno accorgendo di noi e gran parte del merito è del lavoro promozionale fatto da Gisa e da tutti gli amici che diffondono in rete il “verbo” di Portals

Gisa: L'apprezzamento è progressivo e costante il che ci permette di avere un pubblico "fedele" che ci segue e che speriamo coinvolga man mano più pubblico.

Avete qualche desiderio o aspettative per il vostro progetto?
Gian Luca: divertire e interessare senz’altro. E riuscire a mettere insieme un gruppo di gente fidata e motivata per affrontare l’eventualità di una seconda stagione facendo tesoro delle esperienze e delle lezioni imparate nel realizzare questa. E magari riuscire a recuperare risorse per farlo con mezzi che rendano la cosa più agevole.

Gisa: Portals è frutto di tanta passione e divertimento se questi due elementi rimangono a chi guarda e se lasciamo il pubblico con la curiosità di continuare a seguire le vicende di Gianlu & C. , gran parte delle nostre aspettative saranno soddisfatte e ci sentiremo incoraggiati a continuare per una seconda serie .

Per chiudere dite ai nostri lettori un motivo per seguire “Portals”
Gian Luca: è una storia curiosa e divertente. Noi la raccontiamo così come ci riesce e alla gente sembra piacere. Siamo un po’ come i cantastorie di una volta, solo che lo facciamo con youtube.

Gisa: La storia è una continua sorpresa , nulla è come sembra.. se vi piace essere sorpresi Portals è per voi !

http://www.youtube.com/user/portals2012

Data pubblicazione: 21 Gennaio 2013
Copyright intervista by Rosa Selvaggia