Rosa Selvaggia
Web-zine di musica, cultura, arte e tutto l'universo oscuro

 
 XXXII WAVE GOTIK TREFFEN
6-7-8-9 Giugno 2025

Le memorie di M/B'06


 

Venerdì 6 giugno



Death In Rome
@ Volkpalast Kuppelhalle

Regna un alone di mistero su questo gruppo controverso che ha fatto dell’ironia e del seguire la tradizione più profonda del folk apocalittico il suo marchio di fabbrica. Non si sa esattamente chi ci sia dietro, perché i nostri suonano immersi nelle nebbie artificiali a volto coperto ed in perenne oscurità, e la nazionalità del gruppo indicata sul sito del WGT è AQ, ossia Antartide come luogo geografico (sic): tuttavia tanta è l’incertezza sull’identità, quanta piuttosto la certezza degli intenti.
La band produce cover di pezzi completamente agli antipodi del comune gusto per questo genere, stravolgendoli e portandoli su binari neo-folk: l’esempio più recente è stato trasformare “No limit” dei 2 Unlimited in un maestoso pezzo di folk/martial industrial.
Il live al WGT è stato tutto sotto questo segno, facendo rivivere i momenti più folk dei Death In June, di cui conservano una forte impronta: i ragazzi ci sanno fare ed hanno le idee chiare e riescono in parte a colmare il vuoto lasciato da Douglas P, ormai poco attivo dal vivo, proponendo finalmente qualcosa di nuovo.

 

Crooked Mouth
@ Volkpalast Kantine

La serata neo-folk è proseguita con questo gruppo Canadese che si è trasferito in Lituania: è una band che propone sicuramente un più canonico neo-folk rispetto ai Death in Rome, creando atmosfere soffuse e delicate, a metà tra i Fire + Ice ed i Current 93 di “All the pretty little horses” con una ritualità e un simbolismo che pescano dall’esoterismo occidentale, dal paganesimo europeo, dalla tradizione magica e dal folklore e costituiscono il tessuto di ogni loro brano e della parte grafica e visuale.
La loro esecuzione dal vivo è stata sognante ed emozionante, con passaggi straordinari per le loro sonorità e le atmosfere: il loro leader Ian Campbell è persona di grande esperienza e cultura, che ha saputo trasmettere in pieno in questa band, iniettando nuova linfa vitale in un genere che è dato per spacciato da ormai un decennio.

 

Ianva
@ Volkpalast Kuppelhalle

Chiudono la serata gli Ianva, dopo essere stati lontano dai palchi per un po’, ma questo non ha minimamente scalfito lo spirito e le capacità del gruppo.
L’istrionica Stefania D’Alterio esce fuori alla grande dalle linee melodiche degli strumenti con la sua voce penetrante e guida e coinvolge tutta la Kuppelhalle dall’inizio alla fine, alternandosi o duettando con Mercy, nella degna conclusione di una bellissima serata, in cui si sono alternati brani più recenti, da “Canone Europeo” a “Ferro battente”, a grandi classici tra cui “La ballata dell’ardito”, “Santa luce dei macelli”, “XII - IX - MCMXIX: di nuovo in armi!”, quest’ultima purtroppo castrata dalla rimozione del coro, cosa che lascia l’amaro in bocca e fa ancora una volta capire quanto sia dannosa questo tipo di censura che cade quasi sempre a sproposito.

 

Sabato 7 giugno

 

Pouppée Fabrik
@ Agra

Capitanata dal maestro Henrik Björkk, la squadra svedese EBM mette su lo show che ci si aspettava, con uno spettacolo scanzonato, brutale ed energetico, ma come sempre di gran classe, che dimostra ancora una volta il grande talento di questi musicisti, capaci di incantare con semplici melodie ed una mescolanza di generi che disorienta. La “serata danzante” è proseguita in maniera inattesa quando Nordvargr ha fatto salire sul parco altri due personaggi che credo accompagnassero la band nel tour, tra cui Tony da Göteborg, se non ho inteso male la presentazione di Nordvargr, che si sono scatenati ed hanno guidato il pubblico anarchicamente sostituendosi di fatto a Henrik alla voce, per poi rientrare nei ranghi e lasciare la band concludere la serata.

 

Domenica 8 giugno

 

Soul in flames
@ Passage Kinos

Il sottotitolo “The adversarial fires of Cold Meat Industry” dice molto di questo straordinario documentario sulla vita di questa fondamentale etichetta e dell’altrettanto importante figura di Roger Karmanik. È un salto indietro nel tempo dove tutti gli attori coinvolti non si sono tirati indietro ed hanno raccontato con grande spontaneità di quel periodo in cui si sono trovati a godere di una inaspettata notorietà, ma anche a fare i conti coi problemi quotidiani loro e del loro promotore Karmanik, tra cui alcolismo e depressione. Ci sono stati momenti di grande commozione ed è emerso soprattutto un legame indelebile tra tutti loro, che ha superato le incomprensioni dell’epoca e ci ha lasciato con buone speranze per il prossimo futuro e per tutti questi grandi artisti che ancora costellano il panorama musicale, molti di loro ancora pienamente attivi e assurti al rango di veri e propri riferimenti per le etichette discografiche dove sono approdati, dopo che la Cold Meat fu costretta a chiudere i battenti.

 

Apoptose
@ Loki & Deep Audio

Di fatto questo live come quello di lunedì di Fjernlys, non fa parte del WGT, ma la visita alla Loki Foundation è ormai una tradizione consolidata che accresce le motivazioni che spingono a recarsi nell’ex DDR per una sorta di vacanza culturale che non ha eguali in Europa. Il live si svolge come di consueto al 15 di Dufourstraße, piccola sede dell’etichetta dove ci sono sia il negozio fisico, che lo spazio, molto piccolo invero, per le esibizioni, che in questo caso ci restituiscono un Rüdiger impeccabile, che con le sue sonorità pulite e delicate ci fa attraversare le varie fasi di questo progetto dipanatesi su oltre vent’anni, in un tempo che vola via in un istante, rendendo snervante l’attesa per l’auspicato nuovo lavoro.

 

Noisex
@ Täubchental

Dopo oltre trent’anni di attività ed un’interminabile pausa discografica, Raoul Rocha era atteso al varco per vedere se fosse ancora vivo e soprattutto in che condizioni musicali versasse. Il responso è decisamente positivo: il power noise che era solito trasmettere senza freno alcuno è rimasto intatto e Raoul ha solo cambiato canottiera passando al bianco, rievocando i fulgidi anni di sfrenate danze e melodie travolgenti, facendo sperare in un nuovo album.

 

Xotox
@ Täubchental

Sulla stessa scia musicale dei Noisex, gli Xotox portando sul palco uno show adrenalinico con un Andreas Davids grintosissimo. Il progetto è caratterizzato dalla forte presenza vocale di Andreas che detta i ritmi ai singoli brani, che hanno suoni sempre ritmati, ma più spezzati, oscuri e morbosi, che rendono impossibile non immergersi mentalmente in queste atmosfere tecnologiche e decadenti a un tempo. Lo show scorre via piacevolmente nell’ideale cornice del Täubchental che tipicamente ospita progetti su questa lunghezza d’onda.

 

Drab Majesty
@ Agra

Il duo californiano costituito da Deb DeMure e Alex Nicolaou, riporta in auge il loro dark synth-pop di cui sono i sovrani indiscussi. Il loro ultimo album del 2019, “Modern mirror”, che incorpora le suggestioni dei paesaggi greci dove si sono rifugiati per trarne ispirazione, è stato il loro lavoro più ambizioso a cui è succeduto nel 2023 con “An object in motion”, un assaggio di quello che si spera sarà il loro prossimo album, in perenne tensione verso un pop sognante e pregno delle atmosfere e delle sonorità tipicamente eighties che li hanno sempre caratterizzati. I due dimostrano di essere perfettamente a loro agio nell’affollata Agra, nascosti dietro i loro occhiali scuri ed il casco di capelli platinati, snocciolando i brani uno dietro l’altro in una sorta di trance agonistica che non lascia respiro e che permette loro di sfoggiare una larga fetta del loro non trascurabile repertorio.

 

Lunedì 9 giugno

 

Fjernlys
@ Loki & Deep Audio

Nonostante l’ormai decennale silenzio discografico interrotto solo dal singolo “The Kingdom Of Ghosts”, il trio formato da Knut Enderlein, Johannes Riedel e CKS dimostra di essere in piena forma, snocciolando un breve, ma perfetto live di mezz’ora, in cui il viaggio sonoro senza soluzione di continuità attraversa i tipici loop mescolati all’uso del theremin ed alla voce di CKS, che si insinuano su ritmi organici profondi con effetti incantevoli incorporati in un'atmosfera poetica, il tutto caratterizzato da un’attenzione maniacale per il dettaglio. La scuderia Loki dimostra ancora una volta il suo altissimo livello!

 

Cut Hands
@ Volkspalast Kuppelhalle

Un tarantolato William Bennet ci accoglie nel luogo più evocativo del WGT: il progetto ha ormai una certa età ed è figlio di un artista mai domo che ha sempre esplorato ed anticipato certe evoluzioni musicali nell’ambito musicale estremo. Cut Hands non fa eccezione: i suoi ritmi tribali ossessivi e quel suo strizzare l’occhio alla magia africana coi suoi simboli e le sue oscure tradizioni ha gettato una straordinaria ventata di novità nel lontano 2011. Quattordici anni dopo, a 65 anni, Bennet però non si accontenta, muovendosi ulteriormente verso la techno e la new age e dandosi a danze sfrenate sul palco, che sortiscono però l’effetto visivo di una serata di liscio alla bocciofila, piuttosto che di un rituale sanguinario guidato da sostanze psicotrope: insomma, il nostro gode di ottima salute ed ha un’energia straordinaria che ricorda il connazionale Kevin Tomkins, ed è pronto a portare ancora una volta tutti nel futuro con le sue idee musicali.

 

Mode in Gliany
@ Volkspalast Kantine

Il bretone Boris Volant col suo progetto Mode In Gliany, sorprende mettendo su uno show in totale solitudine, almeno fino all’ingresso di una cantante a supporto nella seconda parte dello show, con dei visual straordinari per bellezza e semplicità, perfettamente sincronizzati con le oscure atmosfere syntwave-electro-darkwave, che già catturarono l’attenzione della Galakthorrö, la quale pensò bene di rilasciare il loro ultimo album nel 2023, supportando ed amando tradizionalmente questo tipo di sonorità, che i Mode In Gliany esprimono magistralmente. Boris si è pertanto occupato di tutti gli strumenti e del cantato, portandoci nel suo mondo quieto e visionario con grande umiltà e sapienza, presentandoci finalmente questo meraviglioso progetto, esistente già da ben dieci anni.


FOTOGRAFIE



Death In Rome









Crooked Mouth







Ianva













Pouppée Fabrik
















Apoptose










Noisex












Xotox









Drab Majesty









Fjernlys










Cut Hands







Mode in Gliany







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