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GUIDA AI MISTERI DEL LAGO MAGGIORE

intervista all'autore:
William Facchinetti Kerdudo


Intervista by Violetta

Fotografie by William Facchinetti Kerdudo

 

Sul Lago Maggiore e sulle sue province si trovano tantissime guide turistiche ma finalmente ecco un libretto molto interessante che ci svela tutto quello che chi ama il mistero va cercando. William Facchinetti Kerdudo, dopo lunghe peregrinazioni e un approfondito lavoro di ricerca, ci suggerisce luoghi nascosti da visitare e ci svela misteri su castelli e chiese che solo la saggezza popolare a volte racconta. Consiglio questa lettura a tutti coloro che vogliono passare una domenica in mezzo alla natura e che sono affascinati dal mistero. Per saperne di più segue l’intervista all’autore.

 

Da dove nasce il tuo interesse per il mistero e l'idea di scrivere una guida sui luoghi misteriosi e curiosi delle province di Novara, Varese, Verbano Cusio Ossola?
Il mio interesse ha radici molto profonde che provengono dall’infanzia. Sono nato a Galliate, in provincia di Novara, paese noto per il castello Sforzesco che fungeva da residenza di caccia per il Duca di Milano Ludovico il Moro. Dopo un periodo di splendore, il castello ha subito un forte declino nel XVII e XIX secolo. Se si escludono le residenze private, molte parti del maniero erano in disuso. Era quindi usanza per i ragazzini di Galliate, entrare da una porticina nel fossato ed addentrarsi nei sotterranei o nella ‘spaventosa’ ala ovest fino alla torre.
Inoltre sono per metà bretone e, scorrendo sangue celtico nelle mie vene, sono sempre stato attratto dai drudi, dalla magia e dalle antiche religioni.

Come hai trovato i luoghi di cui parli? Ti sei servito di internet o girovagando, con la tua fedele macchina fotografica, hai chiesto alla gente che incontravi se avevavo da racconatarti leggende e storie curiose sui dintorni?
Le ricerche sono state lunghe ed impegnative. Ho impiegato sei mesi solo per raccogliere il materiale bibliografico, ma non è stato sufficiente. Molti dei luoghi citati su libri antichi che consultavo, non esistevano più. Quindi mi sono recato personalmente in ogni posto citato, ho verificato l’attendibilità dei testi, li ho arricchiti con testimonianze di cittadini del luogo ed infine ho scattato le foto.
Quello che volevo, trattandosi di una guida turistica, era di permettere a chiunque la legga, di trovare e visitare effettivamente i luoghi citati.

Hai incontrato delle difficoltà a raccogliere il materiale per realizzare gli itinerari?
Non posso dire che sia stato semplice, ma è stata probabilmente la difficoltà di trovare il materiale che cercavo a rendere le mie ricerche entusiasmanti. Ho fatto spesso richieste speciali alle biblioteche per visionare libri antichi sul territorio non accessibili al pubblico. Restare per ore seduto a leggere volumi spesso scritti in italiano arcaico è stato faticoso, ma ogni volta che trovavo un riferimento od anche una sola riga che citasse leggende o misteri, mi sentivo gratificato e vittorioso.

Qual è il luogo che ti ha incuriosito di più e quello invece che ti ha inquietato maggiormente?
Quello che mi ha incuriosito maggiormente è stato Agrana (frazione di Omegna). Non pensavo di trovare effettivamente il corpo di una donna mummificata e, quando l’ho vista coi miei stessi occhi, è stato emozionante.
L’esperienza più inquietante è stata a Sanbughetto, paesino della valle Strona. Si parlava di grotte con cunicoli tortuosi e profondissimi dove si nascondevano (o si nascondono ancora) le streghe.
Ho effettuato tutte le mie ricerche e le mie visite da solo. Dopo una camminata nei boschi silenziosi, ho trovato le grotte. Si stava facendo buio, per cui ho fatto le foto e sono tornato subito indietro. Lungo il tragitto a piedi tra gli alberi, non ho avuto più il coraggio di girarmi indietro perché mi sentivo stranamente ‘osservato’.
Inoltre, ho scritto gran parte della guida nel castello di Galliate. Ora è stato degnamente ristrutturato e parte di esso è divenuto la biblioteca comunale. Si parla di uno o più fantasmi che si aggirino tra le sue sale e, mentre scrivevo, ho spesso udito strani ‘scricchiolii’ molto simili a dei passi.
Per chi fosse interessato a vedere il castello ed ascoltare le mie storie, è prevista una presentazione della mia guida nella sala degli stucchi giovedì 9 ottobre alle ore 21:00.

Durante la raccolta del materiale per la guida è accaduto qualcosa di curioso che ti ha scosso? oppure hai un aneddoto curioso da raccontarci?
Ho già citato l’aneddoto delle streghe di Sanbughetto. Ora aggiungerei anche la chiesa di San Tommaso a Briga novarese. Sita ridosso delle campagne, si dice che quei luoghi siano stati testimoni di strane apparizioni notturne: figure lucenti e gigantesche e gnomi malvagi. Non ho avuto il coraggio per visitarla di notte, ma anche sotto la rassicurante luce del giorno, effettivamente si poteva percepire un’energia che non saprei descrivere.

Ci sono luoghi che ti hanno colpito ma che non hai citato o per motivi di spazio o per mancanza di materiale inerente alla loro storia?
Ci sono dei luoghi che non ho citato per mancanza di tempo. Dovevo consegnare la bozza all’editore, ma mi sono ripromesso di aggiungere nuovi capitoli in una futura riedizione. Ho molto materiale ancora inedito e mi auguro anche di poter collaborare con giornali locali o siti internet per poter ampliare le tematiche sui misteri che ho trovato.

Il tuo interesse per il mistero ci regalerà altri itinerari oltre a questa guida o ti porterà a scrivere qualcos'altro, magari un romanzo o dei racconti?
E’ già prevista l’uscita per il 2009 di una mia guida turistica, questa volta classica e tradotta anche in inglese, su ‘Stresa e le Isole Borromee’. In questi giorni ho però finito la stesura di una ‘Guida ai Misteri di Milano’ che spero di riuscire a pubblicare e mi piacerebbe ora lavorare ad una ‘Guida ai misteri del lago di Como’.
Ho inoltre quasi ultimato una serie di racconti ed un romanzo, ma non voglio mettere troppa carne al fuoco.

Tu che ormai sei un esperto quale gita (tra quelle citate nella guida) consiglieresti per una serata all'insegna del terrore e del raccappriccio?
Anche se raggiungibili solo con battelli privati, trovo molto suggestivi i castelli di Cannero. Per una gita più alla portata di tutti, consiglierei Orta San Giulio, la sua isola ed i dintorni per respirare aria di santità e miracolo mista a storie di draghi, di strane curiosità e di leggende millenarie.

E per finire... ma i bisbigli della chiesa dei SS Quirico e Giuditta li hai sentiti anche tu?
Non li ho sentiti, ma come nei migliori racconti di fantasmi, bisogna farlo di notte ed io, ovviamente, non ne ho avuto il coraggio!



(pubblicazione 6 Ottobre 2008)