LE
COLLINE HANNO GLI OCCHI
Regia
: Alexandre Aja
Cast
: Michael Bailey Smith, Ted Levine, Dan Byrd, Emilie De
Ravin
Stato
e nazione : USA, 2006
by Babi
Rocks
Wes
Craven aveva diretto l'originale film omonimo negli anni'70,
ora vi partecipa in veste di produttore. Assistiamo così
al remake di un suo celebre movie diventato ormai un cult.
Troviamo così una numerosa famiglia americana, i
cui componenti hanno diversi punti di vista sulla vita e
la morale, sia per via dell'età che delle diverse
estrazioni sociali, pronti a passare tutti insieme una vacanza
col loro camper. Purtroppo, sbagliano strada e si trovano
presto in una zona desertica e isolata dove, a loro scapito,
troveranno una compagnia indesiderata, ovvero degli esseri
umani deformi per via degli effetti delle radiazioni nucleari
effettuate dagli americani negli anni'50! Le differenze
di opinione e di generazione, verranno meno in seguito all'efferratezza
dei mutanti, cannibali e sanguinari, dove solo una dolce
bambina purtroppo deforme anche lei, sembra staccarsi dalla
loro mostruosità! Senza dirvi altro, soprattutto
senza svelare se ed eventualmente chi si salva, vi posso
dire che, seppure pieno di scene crude e violente, è
un film coinvolgente e ben girato con un'unica nota stonata
: sembra di assistere ad un film (sia nelle scene che nei
vestiti) anni'70 con però elementi tipici del nostro
decennio, come cellulari, computers, etc., anche se a smorzare
questo effetto leggermente stridente, ci pensa l'atmosfera
malata della zona desertica, dove sembra quasi di avvertire
a pelle l'orrore delle radiazioni atomiche che non si vedono,
ma hanno deturpato e fatto degenerare i mutanti.
Un film che ha il merito, se non altro, di riportare nei
discorsi e nei pensieri il problema atomico che non è
ancora stato risolto dall'umanità, mostrando anche
quasi subliminalmente che orrore è la guerra, ovunque
sia combattuta e soprattutto in qualunque tempo.
Curioso il fatto che negli ultimi tempi si facciano parecchi
remakes di film horror degli anni'70, forse un segnale di
carenza di idee originali ed inedite nel cinema americano.